Sanctus Syrus

Le fasi successive del recupero e di restauro ai piani superiori è stato più drastico in quanto una parte della soletta e del tetto erano staticamente precarie e si è intervenuto ad una parziale sostituzione e consolidamento di essa con legno lamellare (questo perché si è voluto scegliere un materiale più idoneo possibile alla struttura dell’immobile) è ovvio pensare che tutte le altre scelte di rifacimento e ripristino seguono la stessa filosofia attuata al primo piano, ovvero far trasparire l’essenza storica del palazzo San Siro e la sua tradizione e che traspare anche nella scelta dell’arredo che varia tra antico, mobile di modernariato (opportunamente riattato alle nuove esigenze) e qualche pezzo di designer posizionati in “luoghi” dove è bene percepire il collegamento tra passato e attualità perché l’ ambiente ha vissuto tale passaggio rappresentando così la nostra storia. Infine spostandoci come ultimo intervento realizzato, nei locali del P.T. dove qui tutto è stato lasciato inalterato (beninteso come struttura) gli interventi sono stati eseguiti a livello di impiantistica secondo norme vigenti e  eliminazione di parti di intonaco lasciando la pietra antica a “vista” lasciando l’ ambiente stesso libero di emanare le sue energie del passato e qui parliamo di 1400/1500 (periodo della scoperta dell’America) consideriamo che durante i lavori è venuta alla luce una antica scala del 1500 dove è stato posizionato il Presepe del S. Natale del 2020 con statue provenienti dal Duomo di Milano. Tutto questo fino ad arrivare alla fine del 2020 (periodo quasi conclusivo) della fine dei lavori.